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la mobilità sostenibile per spostarsi in sicurezza, rispettando l’ambiente.

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La mobilità sostenibile, per spostarsi in sicurezza e rispettando l’ambiente

 

La mobilità sostenibile è diventata uno dei principali motori di sviluppo delle città di oggi. Ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente dei centri urbani, infatti, comporta benefici per il pianeta, ma anche per la salute e la qualità della vita delle persone. Proprio in questo contesto si colloca il recente (e forte) sviluppo di un nuovo modello sostenibile, una soluzione “green” per i trasporti, sia delle persone che degli oggetti, che punta a ridurre il traffico, l’inquinamento atmosferico ed acustico. Mobilità sostenibile significa, quindi, rispetto dell’ambiente, ma anche efficienza, velocità, comodità e intelligenza. Proprio quest’ultima, tra l’altro, è alla base dello sviluppo delle città del futuro, le Smart City. La Smart Mobility, cioè la mobilità intelligente, è infatti una delle categorie individuate per i progetti di Smart City.

Favorire e promuovere lo sviluppo di un nuovo modo di muoversi è fondamentale e i cambiamenti non passano solo da decisioni e investimenti delle amministrazioni o dall’uso di tecnologie innovative, ma anche da attività di sensibilizzazione del cittadino, buone abitudini e coinvolgimento dei singoli.

Mobilità sostenibile per aiutare l’ambiente

Le soluzioni più diffuse e apprezzate per muoversi in modo sostenibile

Esistono diverse soluzioni per favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile, che possono riguardare l’introduzione di una certa tecnologia, scelte strategiche, investimenti sulle infrastrutture esistenti, il potenziamento dei mezzi locali o, più semplicemente, la diffusione di buone pratiche tra i cittadini. Tra le tendenze in crescita ci sono sicuramente le applicazioni di infomobilità, utili a migliorare il traffico urbano e anche ai cittadini per rendere più efficienti i propri spostamenti, grazie ad un costante aggiornamento su traffico e stato dei mezzi pubblici. In crescita anche il settore della mobilità elettrica, tanto che oltre alle auto, sono sempre più diffuse le biciclette, gli scooter e anche i monopattini elettrici. In molti centri urbani, sia di grandi che di piccole dimensioni, aumentano anche le piste ciclabili e pedonali, per favorire la mobilità dolce e a zero emissioni. Molto incentivata è anche la mobilità basata sulla condivisione, attraverso soluzioni di sharing gestite da diversi operatori, che si occupano di fornire ai cittadini auto, bici, scooter e monopattini condivisi.

A che punto siamo in Italia?

Nella maggior parte delle città italiane gli investimenti in mobilità sostenibile sono in crescita e questa tendenza è confermata anche dai dati riportati dallo Smart City Index del 2020 di EY, che analizza i 109 capoluoghi del Paese. La mobilità elettrica risulta essere l’ambito “più nuovo” con una crescita esponenziale negli ultimi 4 anni, in cui abbiamo visto triplicare il numero delle auto elettriche in circolazione. Rapida anche l’evoluzione dell’infrastruttura di ricarica, la cui presenza nei Comuni è aumentata del +357% rispetto al 2014. Molto positiva anche la crescita della mobilità condivisa, presente nella maggior parte delle città italiane, principalmente con soluzioni per lo sharing di auto e biciclette. Di tutte le città italiane, è Milano che detiene il primato per numero di mezzi condivisi, con 6 operatori di car sharing e un totale di 3.000 condivise e 4.800 biciclette. Per quanto riguarda la mobilità dolce, infine, sono aumentati i chilometri di piste ciclabili (+22% dal 2014) e le aree pedonali (+8% dal 2016).

Inoltre, soprattutto in conseguenza alla recente emergenza sanitaria e alla necessità di evitare affollamento sui mezzi pubblici, lo Stato promuove ed incentiva l’acquisto e l’utilizzo di mezzi alternativi, come bici e monopattini elettrici. Si tratta di un’occasione per incoraggiare un cambio di abitudini in favore di mezzi sicuri e sostenibili, perfetti per muoversi in città e non solo. Anche le piste ciclabili e pedonali sono state integrate ed aumentate, garantendo così sicurezza e infrastrutture per la mobilità dolce.

Colonnina di ricarica ENERCOM a Crema

In conclusione, possiamo dire che sono sempre di più gli operatori, sia pubblici che privati, a credere nella mobilità sostenibile.
Proprio per questo, anche Enercom Luce e Gas, società del Gruppo Enercom, scommette sul futuro della mobilità: