Nasce EnerCER, la nuova comunità energetica costituita su iniziativa dei dipendenti del Gruppo Enercom, una delle maggiori realtà italiane private del settore Energy & Utilities, con alle spalle una tradizione di oltre 70 anni nel mondo dell’energia.
Costituita con l’obiettivo di servire dipendenti, cittadini e aziende situati nel territorio collegato alla medesima cabina primaria (Crema, Cremosano, Madignano, Ripalta Cremasca, Credera Rubbiano), EnerCER è una società cooperativa formata da nove soci fondatori. Questa iniziativa, partita dai dipendenti, ha trovato un forte supporto da parte del Gruppo Enercom che ha messo a disposizione l’energia in eccesso prodotta dal proprio impianto della nuova sede di Cremosano.
Un’iniziativa coerente con gli obiettivi esplicitati nel Bilancio di sostenibilità e nel piano di sviluppo industriale presentato dal Gruppo per il triennio 2024-2026 che vedrà nelle rinnovabili uno dei pilastri centrali. Sin dalla sua nascita Il Gruppo ha ‘sposato’, infatti, un modello d’impresa che, oltre a perseguire i propri obiettivi di business, lavora costantemente per il progresso delle persone, delle comunità e dell’ambiente in cui opera, nel segno della sostenibilità declinata in tutti i suoi progetti e nei suoi 4 pilastri: centralità delle persone, territorialità, innovazione e sostenibilità.
EnerCER lancerà a breve una campagna di sensibilizzazione sul territorio per promuovere l’iniziativa e spiegare tutti vantaggi legati all’adesione. La campagna mira a coinvolgere sia aziende che cittadini, trasformandoli in consumatori e prosumer (produttori e consumatori) di energia rinnovabile. La raccolta delle adesioni partirà entro dicembre 2024. Nel corso del 2025, EnerCER formalizzerà le iscrizioni e avvierà la condivisione dell’energia tra i nuclei familiari e le aziende aderenti alla cooperativa.
La filosofia di fondo delle CER è quella della decentralizzazione della produzione energetica, con il passaggio dai grandi impianti centralizzati ad una pluralità di piccoli produttori capillarmente diffusi sul territorio. Il principio della produzione e dell’autoconsumo dell’energia derivante da impianti a energia rinnovabile trova nella partecipazione attiva e consapevole dei cittadini il suo fulcro. Un cittadino-utente divenuto prosumer, non limitandosi al solo consumo ma anche parte integrante del processo produttivo di energia. Inoltre, l’approccio bottom-up rende possibile la condivisione di un bene fondamentale ad un prezzo concorrenziale. In Italia, secondo la relazione trimestrale stilata dal GSE, alla fine del 2022 sono state registrate 46 configurazioni di autoconsumo collettivo e 21 comunità energetiche rinnovabili, per una potenza di 1,4 MW[1].
EnerCER ha l'obiettivo di essere d’esempio per la comunità cremasca verso una gestione dell'energia più sostenibile e partecipata, dimostrando che l'iniziativa comune e l'azione concreta possono generare cambiamenti positivi per le persone e l'ambiente. Una produzione e una gestione condivisa dell’energia permetteranno, infatti, di ridurre i costi, scambiare l'energia prodotta in eccesso, migliorare l'impatto ambientale e la sostenibilità urbana.
dichiara Roberto Bianchessi, Presidente di EnerCER.