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gruppo enercom e innovazione: decretate 4 startup vincitrici per innovation2live

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Innovation2live è la seconda edizione della Call4Startup che il Gruppo Enercom ha lanciato lo scorso aprile, con lo scopo di coinvolgere nuove realtà nel processo di innovazione in cui si sta impegnando l’azienda. Sono 4 le startup selezionate in ambito Smart Energy.

 

Il ruolo dell’innovazione per la crescita aziendale

La Call4Startup Innovation2live è un’iniziativa che rispecchia la volontà del Gruppo Enercom di innovare e crescere, coinvolgendo start up, Scale Up, Technology Provider e Software House, per aprirsi e cogliere nuove importanti opportunità. I progetti che hanno partecipato si sono focalizzati su soluzioni innovative relative all’ambito Smart Energy, ovvero della produzione di energia da fonti rinnovabili, sull’efficientamento energetico nell’ottica Smart City e sugli Smart Building. La Call4Startup si è chiusa la scorsa settimana, tramite un evento (clicca qui per rivederlo) cui esperti del settore e startup si sono collegati in streaming. L’apertura è stata della Dott.ssa Cristina CrottiPresidente del Gruppo Enercom, che ha sottolineato come la platea numerosa connessa per l’evento sia stata la dimostrazione di quanto il tema dell’innovazione sia sentito e attuale. Anche per il Gruppo Enercom fare innovazione è fondamentale, un qualcosa di sentito che favorisce l’apertura mentale necessaria per rimanere connessi con il proprio mercato. Lo spirito con cui il Gruppo Enercom ha promosso la seconda edizione della Call4Startup è proprio quello di aprirsi a nuove realtà, con l’obiettivo di dar vita a collaborazioni concrete, come è avvenuto lo scorso anno con il vincitore Midori o con la startup Ioota. La Dott.ssa Crotti aggiunge anche che, per essere efficace, l’innovazione deve calarsi su tutta l’organizzazione ed è per questo che all’interno del Gruppo Enercom è stato creato il “Laboratorio delle idee”, un gruppo dedicato all’intercettazione di idee e possibilità di innovazione anche all’interno della società.

Dott.ssa Cristina Crotti – Presidente Gruppo Enercom

I cambiamenti del settore “Energy”: la parola agli esperti del settore

Gli interventi di alcuni esperti del settore che seguono offrono un’interessante panoramica sul tema dell’innovazione e dell’energia. Apre i “lavori” Federico Frattini, del MIP Graduate School of Business del Politecnico di Milano, parlando di innovazione nel settore energetico, vista come chiave per la competitività delle aziende. Gli operatori del settore devono farsi trovare pronti di fronte ai numerosi cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo dell’energia, dovuti anche allo sviluppo tecnologico. Per questo il Gruppo Enercom ha scelto di affrontare le nuove sfide del mercato tramite l’Open Innovation che, come ricorda Matteo Atzei, responsabile dell’efficienza energetica di SIMET, passa dallo scouting di startup e quindi dal trovare idee da sviluppare, nuovi punti di vista ed opportunità di crescita. Però, non bisogna dimenticare che l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi strumenti, sono sempre al servizio delle persone e della comunità e che la tecnologia ha un impatto sulle persone e sul territorio. Proprio su questo aspetto si concentra Emanuela DonettiHead of Education Program a ComoNext e Innovation Manager, che parla anche di sostenibilità e Smart City, sottolineando che i cambiamenti che stiamo vivendo sono accentuati dalla recente emergenza sanitaria. Ricollegandosi proprio alla particolare circostanza del lockdown, Andrea FalchettiCoordinatore Gestione Tecnica di Gei Spa, conferma come sia emersa la forte dipendenza dall’energia elettrica. Nasce così una duplice riflessione: da un lato il ruolo sempre più importante dell’elettricità, dall’altro la tendenza a ricercare sempre più nuove fonti energetiche. Ma l’innovazione è fondamentale anche per trovare soluzioni che permettano di utilizzare l’energia in modo più efficiente ed efficace.

Innovation2live – Le 4 startup vincitrici della Call

I vincitori di Innovation2live

La seconda edizione di Innovation2live ha visto la selezione di ben 4 startup, selezionate per i propri progetti innovativi.

Apre le presentazioni la startup Regalgrid, il cui ambito di lavoro sono le comunità energetiche, elemento costitutivo delle Smart Grid. Le comunità energetiche favoriscono lo sviluppo di un nuovo modello per la produzione di energia elettrica, che mette in relazione tra loro più produttori e più consumatori, facendo nascere il ruolo del “prosumer”. Regalgrid, quindi, si pone come diffusore di comunità energetiche, fornendo gli strumenti e le soluzioni hardware e software necessari a favorire la crescita di queste comunità. La produzione energetica diventa distribuita e l’accesso alle Energy Community diventa semplice grazie a SNOCU (Smart NOde Control Unit), soluzione promossa da Regalgrid. Si tratta di un oggetto semplicissimo da installare, che consente in tempo reale di condividere in cloud informazioni relative alla quantità di energia che stiamo producendo, accumulando o consumando. L’orchestrazione e l’efficientamento di questi flussi, sono l’oggetto dell’impegno di Regalgrid.

La seconda startup selezionata è Ecohydrotec, che da 5 anni lavora nel campo delle energie rinnovabili, concentrandosi in particolar modo sull’idrogeno. L’inquinamento dell’aria è oggetto di interventi normativi a partire dal 2008 e il nostro Paese, come altri in Europa, ha cercato soluzioni per ridurre la concentrazione di inquinanti in atmosfera, optando anche per “soluzioni palliative” come il blocco del traffico. Nasce da qui il lavoro della startup, concentrato sullo studio e sulla brevettazione di un sistema in grado di ridurre alla fonte la produzione di inquinanti, grazie ad una serie di tecniche e tecnologie di diverso tipo. È possibile ridurre diversi inquinanti, tra cui CO2, PM 2,5 e PM 10 (queste ultime riducibili fino a quasi il 90%). Questa tecnologia assicura vantaggi per la salute, l’ambiente e l’economia ed i campi di applicazione sono molti, tra cui l’automotive, il termico industriale, le caldaie domestiche, il settore navale e le stazioni di rifornimento a idrogeno. La terza startup selezionata, Latitudo40, si muove dalla constatazione il monitoraggio e l’analisi di territori e aree particolarmente ampie come le città, la rete ferroviaria ed elettrica, possono essere molto difficili e costosi. Questo dipende da hardware e data scientist necessari per analizzare e comprendere davvero questi dati. È così che nasce Unified Data Analytics platform, una piattaforma che utilizza immagini satellitari o provenienti da droni, a cui si applicano algoritmi di intelligenza artificiale che permettono poi di restituire informazioni semplici da capire e leggere, consultabili da dashboard tipicamente web. Grazie agli algoritmi sviluppati, combinabili in infiniti modi, l’utente può creare tantissime applicazioni geospaziali, così da analizzare un territorio più o meno ampio. L’ultima presentazione è quella della startup Seares, impegnata nello sviluppo e nel brevetto di un sistema meccatronico in grado di recuperare energia dal mare. La soluzione proposta, Seadamp Plus, è un ammortizzatore idraulico che vuole trovare risposta a due problematiche rilevate in ambito navale: la sicurezza degli ormeggi delle imbarcazioni e il loro fabbisogno energetico. La tecnologia proposta è scalabile, in quanto applicabile a qualsiasi “oggetto galleggiante”, di cui le barche sono solo un esempio. Seares, inoltre, sta sperimentando nuove applicazioni, ad esempio proponendo il recupero energetico in ambito automotive, inserendo sulle sospensioni delle auto i prodotti meccatronici studiati.