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smart city: le città intelligenti nel mondo

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Che cos’è una Smart City?

Una Smart City è, proprio come dice il nome, una città intelligente. Per quanto il termine Smart City sia oggi sempre più diffuso, darne una definizione non è così semplice. Con il termine Smart City si intende un insieme di fattori e iniziative che permettono lo sviluppo della città, attraverso la tecnologia, la connettività, il capitale fisico, ma anche – e soprattutto – sociale. Infatti, in una Smart City, si promuove uno sviluppo urbano basato sul coinvolgimento attivo di ciascuna persona, sulla digitalizzazione e sull’innovazione tecnologica.

L’Unione Europea, per rendere meno complesso e misurabile il concetto di “smartness”, ha individuato delle aree di intervento e analisi: Environment (Ambiente, sostenibilità ed energia), Economy, People (Capitale umano), Governance (Gestione amministrativa), Mobility e Living (Qualità della vita e dell’abitare).

 

Come si può rendere una città più intelligente?

Una città, per aumentare la propria intelligenza, deve investire e sviluppare progetti in una delle aree sopracitate, così da sviluppare soluzioni innovative (se necessario) tecnologiche che migliorino la qualità dei servizi e la vivibilità della città. Mobilità sostenibile, rispetto dell’ambiente, energie rinnovabili, connettività e digitalizzazione, comunicazione chiara e trasparente tra istituzioni e cittadini, una gestione amministrativa innovativa… sono solo alcuni esempi di come rendere una città smart. Grazie anche al sempre più rapido sviluppo tecnologico, sono moltissime le città di tutto il mondo che hanno investito in progetti di Smart City, ecco alcuni esempi.

La città più smart d’Europa: Londra

La città inglese sta investendo da anni in progetti e iniziative tesi a rendere la città sempre più intelligente. Grazie al portale London Datastore, ogni cittadino può tenersi informato sulle soluzioni e i progetti che si stanno attuando in città per migliorare la vivibilità della metropoli. Nello studio di queste idee, è impegnato anche uno speciale comitato, composto da professionisti e esperti di diversi settori, chiamato Smart London Board. Anche i cittadini partecipano alla crescita della Smart City, inviando feedback e idee: coinvolgimento attivo e collaborazione sono fondamentali. Inoltre, dall’ottobre del 2018 sono iniziati i lavori per l’efficientamento energetico del cuore finanziario londinese, che diventerà 100% rinnovabile. La città punta anche ad essere a zero emissioni entro il 2050.

 

Dalla Smart City alla Smart Nation: Singapore

In molte classifiche di Smart City, Singapore si aggiudica il primo posto, risultato frutto di un longevo piano di sviluppo strategico, partito una tecnologia che calcolava il pedaggio per accedere al centro in base ad ogni auto e al suo tragitto. A Singapore ci sono progetti per i pagamenti online semplificati e veloci (e-Payments), per sistemi che incrementano la sicurezza attraverso l’Internet of Things, per la mobilità sostenibile. Il tutto è riassunto nello Smart Nation Porject, che ha obiettivi come l’automatizzazione delle case pubbliche, auto senza guidatori, sensori per gestire il comfort ambientale. Il tutto con l’incentivazione alla costruzione di edifici sostenibili, alla lotta all’inquinamento e al rispetto dell’ambiente. Il risultato per il futuro sarà una città smart, interamente connessa e sotto monitoraggio, ma anche green.

La città più smart d’Europa: Londra

La città inglese sta investendo da anni in progetti e iniziative tesi a rendere la città sempre più intelligente. Grazie al portale London Datastore, ogni cittadino può tenersi informato sulle soluzioni e i progetti che si stanno attuando in città per migliorare la vivibilità della metropoli. Nello studio di queste idee, è impegnato anche uno speciale comitato, composto da professionisti e esperti di diversi settori, chiamato Smart London Board. Anche i cittadini partecipano alla crescita della Smart City, inviando feedback e idee: coinvolgimento attivo e collaborazione sono fondamentali. Inoltre, dall’ottobre del 2018 sono iniziati i lavori per l’efficientamento energetico del cuore finanziario londinese, che diventerà 100% rinnovabile. La città punta anche ad essere a zero emissioni entro il 2050.

 

Dalla Smart City alla Smart Nation: Singapore

In molte classifiche di Smart City, Singapore si aggiudica il primo posto, risultato frutto di un longevo piano di sviluppo strategico, partito una tecnologia che calcolava il pedaggio per accedere al centro in base ad ogni auto e al suo tragitto. A Singapore ci sono progetti per i pagamenti online semplificati e veloci (e-Payments), per sistemi che incrementano la sicurezza attraverso l’Internet of Things, per la mobilità sostenibile. Il tutto è riassunto nello Smart Nation Porject, che ha obiettivi come l’automatizzazione delle case pubbliche, auto senza guidatori, sensori per gestire il comfort ambientale. Il tutto con l’incentivazione alla costruzione di edifici sostenibili, alla lotta all’inquinamento e al rispetto dell’ambiente. Il risultato per il futuro sarà una città smart, interamente connessa e sotto monitoraggio, ma anche green.

Intelligente significa anche creativo: Barcellona

Torniamo in Europa, nella capitale catalana che, da alcuni anni, ha implementato progetti di sviluppo di IoT a livello urbano. Raccolta e analisi dei dati, da un lato permettono di offrire servizi sempre migliori, dall’altro creano posti di lavoro: per la precisione a Barcellona lo sviluppo della città in chiave smart ha creato 47mila posti di lavoro. Anche in questa città c’è molta attenzione all’impatto ambientale e l’amministrazione ha risparmiato più di 40.000 euro per il consumo di acqua ed elettricità. In città si sono moltiplicate le piste ciclabili, si è migliorato il trasporto pubblico e le persone sono parte di una rete. I cittadini possono entrare in contatto tra loro, i professionisti si incontrano e le idee crescono e si sviluppano. Barcellona punta sulle persone, sulla loro creatività (istituendo veri e propri laboratori creativi) e sulla collaborazione.